La prima menzione di San Valentino risale ad un documento dell’868, conservato nel Codex Diplomaticus Cavensis dell’abbazia della Santissima Trinità di Cava de’ Tirreni, nel quale la località è menzionata come Balentino.
Nel 987 l’atto di fitto di un terreno menziona la località tuttora esistente di Cesina. Il territorio di San Valentino ebbe diversi feudatari, a partire dal primo attestato nel 1269, Bertrando del Balzo, che i Registri angioini citano come possessore dei casali di San Valentino e di Casatori. Nel 1863, dopo il passaggio al Regno d’Italia, San Valentino assunse la denominazione attuale: divenne,
cioè, San Valentino Torio.
L’aggiunta della parola “Torio” venne sancita per regio decreto.
Nel 1936 grazie all’allora vescovo della Diocesi Sarno-Cava, il mons. Pasquale dell’Isola, la città di San Valentino Torio detiene alcune reliquie del Santo Patrono degli Innamorati, ed è a partire da questa data che San Valentino viene proclamato Santo Patrono del Comune di San Valentino Torio.
A San Valentino Torio è possibile trovare ogni genere di prodotto agroalimentare della Campania, come ad esempio la mozzarella di bufala, il babà, la pizza napoletana, la pastiera, la sfogliatella, ‘O pere e ‘o musso.
È possibile trovare anche prodotti a diffusione limitata in alcune aree specifiche della Campania, come:
un particolare tipo di polpetta, con una ricetta particolare, la cui caratteristica principale risiede nella presenza delle “pastenache” (carote) messe al posto della carne.
particolare tipo di cipolla a marchio DOP diffuso nell’Agro nocerino sarnese.
San Valentino Torio, come recita lo statuto comunale, ha due frazioni: Casatori e Sciulia.
Proprio nella frazione di Casatori si tiene ogni anno una importante rassegna artistica:
L’infiorata di Casatori è nata nel 1996. L’iniziativa, ricca di interesse culturale, sociale e religioso, è riuscita in pochi anni a coinvolgere numerose persone che dedicano il proprio tempo alla riuscita della manifestazione.
Sono molti quelli che, ogni anno attratti dalla bellezza dell’opera e dal significato religioso visitano l’infiorata.
La manifestazione si svolge la terza domenica di settembre.
In queste date le strade della piccola frazione diventano luogo ideale dove distendere un tappeto di fiori variopinti, dando così vita a veri e propri quadri.
Il santo venerato dai fidanzati è qui patrono della cittadina, e nei giorni del 14 febbraio diverse
associazioni cittadine danno vita ad un evento che nel tempo ha saputo attrarre numerosi
visitatori da ogni parte d’Italia.
“San Valentino in Love”, questo il nome della manifestazione, riempie le strade cittadine di luci e
temi romantici, musiche ed atmosfere suggestive, dove, insieme al cibo tradizionale divenuto
street food, trovano svago coppie di fidanzati e non solo.